mercoledì 13 maggio 2009

Delocalizzazione

Prima ancora che altri, strumentalizzando e distorcendo le mie parole, vogliano sostenere che voglio fare allarmismo, sarò chiaro su un punto: Non è dimostrato l’effetto nocivo delle microonde emesse dalle antenne per telefonia mobile e tantomeno il rapporto di causa-effetto sull’incremento preoccupante di mortalità, anche infantile, di cui siamo costretti a prendere atto troppo spesso sui nostri territori.

Naturalmente chi come me è genitore, prima che politico, potrebbe anche ritenere non indispensabile la prova scientifica e potrebbe, semplicemente, non volere partecipare con la propria vita e quella dei propri figli ad arricchire quella serie di elementi statistici che alla fine, dopo decenni, ci porteranno ad affermare una verità provata su base scientifica.
Bella soddisfazione sapere “dopo” che in effetti faceva male….

Naturalmente c’è anche chi potrebbe far presente che anche su sigarette ed amianto, prima che definitivamente si prendesse atto della loro pericolosità e mortalità si sono dovuti attendere 30 anni e milioni di morti…

Per fortuna, il Consiglio Comunale di Menfi, grazie anche al grande impegno dei Consiglieri del Partito Democratico e della Minoranza ha votato una Deliberazione che, quando attuata, porrà fine al poco edificante spettacolo di una città e di un territorio preda di selvagge ed arbitrarie collocazioni di tralicci trasmettitori che vengono incontro agli interessi di pochi trascurando le esigenze paesaggistiche e culturali del territorio e la necessità di prudenza nei confronti della salute di tutti noi.

Noi speriamo non ci sia bisogno di riaprire un dibattito che, per fortuna e per l’impegno collettivo dei consiglieri del Comune di Menfi, si è concluso con la storica approvazione di una deliberazione del regolamento relativo alla collocazione di impianti di telefonia mobile che prudenzialmente prevede di disporre le antenne di telefonia mobile in luoghi idonei, adeguatamente distanti da cose, case e persone, preferibilmente di proprietà comunale. Tale deliberazione prevede che gli impianti esistenti (e non adeguati alla deliberazione consiliare) entro un anno al massimo debbano essere spostati in luoghi diversi scelti da una commissione consiliare che avrebbe dovuto essere immediatamente istituita.
Tuttavia riteniamo, senza girarci attorno, che indugiare nella attuazione del provvedimento sarebbe colpevole nei confronti della salute e dell’igiene pubblica ma anche complice con gli interessi, legittimi o no, moralmente esecrabili, di chi facendo affari in questo settore si trova in una situazione di evidente conflitto d’interessi.

Quindi considerato che ad oggi dalle parole non si è ancora passati ai fatti, chiediamo:

1. La immediata costituzione dell’Osservatorio Comunale Permanente previsto dall’art.6 del regolamento e non ancora istituito.
2. Il censimento e la verifica della legittimità dei tralicci esistenti, in particolare con riferimento alla potenza di emissione ed alla presenza di adeguate schermature.
3. La verifica di sussistenza delle condizioni di tutela previste dal regolamento e l’avvio delle procedure di delocalizzazione (spostamento in aree diverse di proprietà comunale) per gli impianti non adeguati e non adeguabili.
4. La revoca di ogni provvedimento autorizzativo per gli impianti attualmente in fase di collocazione, per i quali non sia verificata la adeguatezza rispetto a quanto previsto dal regolamento approvato.


E’ necessario a questo punto, che la amministrazione del nostro Comune al di là delle belle parole e dei buoni propositi, si adoperi concretamente per mettere in pratica quanto previsto dai regolamenti e lo faccia col coraggio di non guardare in faccia nessuno, al di là delle alchimie della politica e delle alleanze, dimostrando che per chi governa la nostra città l’interesse collettivo è prioritario rispetto a quello dei singoli.

Il PD e la minoranza faranno la loro parte, attivandosi , per il ruolo che gli compete all’interno dell’Osservatorio, per la immediata esecuzione dei provvedimenti di delocalizzazione previsti.

Il Coordinatore Cittadino PD
Antonio Ferraro